Il Paese e la sua Storia

    
Home page Comunale
Indice "Compaesani da ricordare"
  
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   

   
 
   
   
 < Torna indietro

MARIA LAURA ROCCA (MARIA GAYNO)
Pasian di Prato 1917 - Roma 1999

Pubblichiamo i passi conclusivi del romanzo-diario "Cina senza muraglia" che Maria Gayno, con il suo nome d'arte Maria Laura Rocca, pubblicò nel 1959.

ADDIO CINA!

29-10-1957

Lasciamo Pekino e la Cina. Fa freddo, c'è foschia, ma mi dicono che più tardi ci sarà il sole. Ed il sole brillerà certamente sempre più splendente per questo popolo di lavoratori, di poeti, di eroi.

Mi separo dalla Cina con lo stesso sentimento col quale ci si separa da un vecchio amico. Ho trovato qui, lontano mille miglia da casa mia, tanta cortesia, tanto calore, tanto spirito, tanto umanesimo come non trovo spesso nella gente fra la quale vivo.

Questo viaggio è stato molto importante per me; ho imparato molte cose, ma soprattutto ho conosciuto i cinesi. Sono i cinesi che fanno della Cina una miniera inesauribile di sensazioni, di cognizioni, di idee, delle quali lo spirito si allieta, la mente si arricchisce, la fantasia si nutre. La corrente di simpatia che ne promana è superiore ad ogni aspettativa. Vicino ai cinesi si impara ad essere buoni, ad amare gli uomini. Questo popolo merita un grande destino; e un popolo pacifico e laborioso come il popolo cinese creando il suo destino concorre a crearlo anche per tutti gli altri popoli della terra.

Maria Laura Rocca, Cina senza muraglia,
Cappelli Editore, Bologna 1959