
Un'immagine di Francesco Angileri che, pur avendone la possibilità, non si
sottrasse al destino che
aveva coinvolto gli altri ufficiali delle brigate
"Marche" e "Murge".
Molti commilitoni, e lo stesso Ferruccio Missio, tentarono invano di convincerlo
a salvarsi la vita profittando di una mancata chiamata da parte dei ribelli;
Angileri, tuttavia, volle unirsi al tragico destino degli ufficiali, per senso
estremo
del dovere e per non rischiare ritorsioni sulla truppa.
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