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ARMO AGOSTO
(Passons 1926 - Udine 2008)
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Nato a Passons il 23 novembre del 1926, Armo Agosto si avvicinò fin
da ragazzino al gioco del calcio, e il 1946 lo vide nelle fila del
Martignacco, società che coagulava i migliori giocatori della zona.
Successivamente si traferì alla Saici di Torviscosa (anno
1947-48) in serie D.
Fu notato da Beppino Tonello, noto talent scout della bassa
friulana.
Assieme al latisanese Buffon ed al palmarino Burini fu acquistato
dal Milan. E' il 1949, ed Armo viene a contatto con i grandi,
con quel trio svedese Gre-No-Li che riportò lo scudetto alla Scala
del calcio.
Un brutto infortunio gli precluse l'ingresso in prima squadra e
nell'anno successivo venne ceduto all'Avellino.
Atleta serio e modesto, entrò in simbiosi con i lupi d'Irpinia,
diventando il capitano della squadra ed idolo dei tifosi esaltando le
qualità tipiche come la tenacia e la caparbietà.
Assunse anche la conduzione tecnica della squadra in serie C con
Presidente quel Fiorentino Sullo che sarebbe diventato un leader
politico.
Sono i suoi anni più belli, ricchi di soddisfazioni e di risultati. |
Nel 1958 frequentò il corso allenatori di prima categoria a Coverciano con il campione del mondo Enzo Ferrari come docente.
Ma nel 1959, a Passons si rifondò il calcio giocato, ed Armo non
seppe dire no: assemblò un manipolo di giovani, insegnò loro i rudimenti e
li condusse per mano alla promozione, segnando anche 26 gol.
Dal 1961 si sedette sulla panchina del Portogruaro in quarta serie
cedendo alle lusinghe di un grande patron come Toni Moretti, quindi
a Cividale con Diego Meroi presidente, successivamente ad Osoppo e a
Mortegliano.
All'ombra del campanile di Passons, aprì un bar che diventò il punto
di ritrovo degli sportivi. Cedendo ancora una volta alle lusinghe,
riprese in mano la squadra locale e la condusse ancora una volta in
promozione (1969/70)
Armo Agosto fu una bandiera per il calcio passonese, un esempio
per tutti i ragazzi, dispensò loro saggezza incitandoli con
l'esempio e trasmettendo loro valori come la disciplina, il rispetto
dell'avversario e valori soprattutto morali ed etici.
Si spense a Udine il 16 gennaio 2008.
nota biografica a
cura di Nevio Facile |
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Con la maglia dell'Avellino nel 1950.
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Un'altra immagine, del 1951,
con la maglia dell'Avellino |
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